Enrico Grasso è uno dei figli di Carloforte che vissero a cavallo del 1900che si distinsero nel corso della loro esistenza per la cultura posseduta e per l’impegno civile e sociale profuso nella comunità isolana.

Enrico Grasso nacque a Carloforte il 29 gennaio del 1863 da Angelo Puggioni e Maddalena Ratto , secondo genito di sette figli.Ben presto rimase orfano di padre e a causa delle sopraggiunte difficoltà economiche fermò i suoi studi alla terza elementare essendo costretto ad andare a lavorare per non essere di peso alla famiglia.

Il giovane Enrico riuscì grazie alla sua intraprendenza e alle sue capacità a farsi subito strada.

 

Alla fine dell’800 quando era già proprietario di un negozio di tessuti ben avviato, lo troviamo consigliere comunale e nel 1901 è uno dei soci fondatori della Società Mutua di Soccorso e Previdenza nella quale fin dall’inizio ricoprì e per alcuni anni la carica di Sindaco.

 

Ma se Enrico Grasso riuscì da solo a sollevarsi dalle precarie condizioni economiche con altrettanta capacità, sempre da solo, completò ed affinò gli studi. Fu un autentico autodidatta che non si limitò a conoscere italiano, storia e filosofia ma imparò anche l’inglese, il francese edil tedesco. Non conseguì alcun titolo di studio, ma per  la sua grande cultura, da tutti riconosciuta, fu nominato direttore dei corsi della scuola serale istituita dalla Società Mutua di Soccorso e Previdenza per i soci e i loro figli, compito che assolse gratuitamente. E ancora chiamato dal Commissario Prefettizio De Candia nel 1914 , a far parte della commissione per esaminare ed approvare il bilancio preventivo del Comune.

 

Enrico Grasso “ Enrichetto da Cappella” com’era conosciuto a Carloforte è ricordato ( non da molti ) per aver scritto le romanze “ Rapiscimi “ e “ Sospiro dell’anima “che su musica di Pasquale Leone ( 1861-1933 ) vinsero il primo premio rispettivamente nel 1898 ad un concorso internazionale che si svolgeva a Palermo.

IN pochi sanno che prima ancora che paroliere fu poeta. La sua prima raccolta di poesie la pubblicò nel 1891 presso la tipografia già Timon di Cagliari. Si tratta di una selezione di 20 sonetti dal titolo “ Dolore “ tutti ispirati alla morte premature della sorella Francesca Teresa Maria chiamata da tutti Franchinetta deceduta nel 1889 all’età di 23 anni.

Probabilmente “ Dolore” non fu la sua sola raccolta di poesie. Altre, forse, vennero pubblicate con il titolo di “ pagine intime 2 e la “ Voce delle cose “ . Molte di queste poesie furono pubblicate sulle riviste “ Stella di Sardegna “ e “ Vita Sarda “ alle quali collaborò per diverso tempo.

Conobbe , il Vate ,  Gabriele D’Annunzio il quale gli avrebbe pubblicato su una sua rivista una o più poesie.

 

 

Per la biografia si ringraziano l’Associazione Culturale Saphyrina e Salvatore Borghero.